Recensione: Acer Predator X34 con modulo NVIDIA G-SYNC

Il Dilemma: 21:9 o Surround?

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Il primo paragone che si fa, nonostante la differenza di FOV (field of view / campo visivo) sia veramente enorme, è quello 21:9 / Surround (di 16:9 ovviamente). Nelle righe che seguono cercheremo di descrivere grossolanamente le differenze fra le due soluzioni cercando di analizzare sia i pro che i contro di entrambe.

Acer Predator X34 o Surround (di 27″)?

L’Acer Predator X34 è un monitor veramente titanico, nelle dimensioni, nel peso e (ahimè) anche nel prezzo.

Con un prezzo indicativo di 1300€ è tra le soluzioni gaming più esose presenti sul mercato. Dal canto suo offre però la qualità di un pannello IPS, ben 100 Hz ad una risoluzione di 3440×1440 pixel.

Nonostante si tenda a paragonare i 21:9 con le soluzioni a tre schermi Surround, di fatto come rapporto è ben più vicino al 16:9 di quanto non si pensi.

All’atto pratico, lavorando su un pannello 27″ 16:9 1440p avremo una risoluzione di 2560×1440 pixel che in surround (quindi aggiungendo altri due 27″) diventano 7680×1440 pixel. Già i numeri parlano da soli e fanno capire che non siano nemmeno lontanamente paragonabili, con un FOV nettamente più “limitato” rispetto al surround.

Il Surround ha dalla sua quindi un maggior FOV che si traduce in un’immersione decisamente superiore rispetto al 21:9, ma ha anche questa soluzioni ha dei “limiti” ben marcati. Avere una configurazione surround di monitor 1440p ad alti Hz dotati di G-SYNC è una soluzione con un prezzo decisamente superiore rispetto all’acquisto di  questo X34; anche i requisiti hardware sono ben più alti e la presenza delle cornici (per quanto possano essere “fini”) ci mette del suo nel “rovinare” in qualche modo la scena. A questi problemi (che potremmo definire come problemi tecnici NdR), si aggiungono i problemi di supporto: il Surround non viene ben digerito da tutti i giochi, spesso il supporto latita e si deve ricorrere a fix “fai-da-te” o tool esterni, per arrivare, in casi limite, all’uso di un solo monitor.

Anche se è vero che alcuni titoli (sia vecchi che nuovi) non supportano neppure il formato 21:9 e necessitano dei fix di cui a poche righe sopra, possiamo con certezza affermare che le problematiche siano meno dei vantaggi e che una soluzione come un singolo 34″ 21:9 goda di un supporto sicuramente maggiore e più “immediato” rispetto a soluzioni Surround, soluzioni quest’ultime destinate secondo noi ad una ristretta nicchia di utenza.

Vediamo quindi di riassumere gli aspetti positivi e negativi che offrono le due soluzioni nella tabella sottostante:

Sottolineati in verde i punti a favore, in giallo quelli che riteniamo siano soggettivi.
Sottolineati in verde i punti a favore, in giallo quelli che riteniamo siano soggettivi