Microsoft: il lupo perde il pelo…

…ma non il vizietto! Come avrete letto su varie testate giornalistiche, Microsoft ha deciso che non sarà più possibile cambiare il browser di default usato dalla barra delle ricerche. In poche parole l’unico browser autorizzato tramite l’utilizzo del tasto Start e tramite l’app Widget, sarà Microsoft Edge, mentre l’unico motore di ricerca sarà Bing.

Tutto questo a prescindere dal fatto che abbiate scelto un altro Browser o Motore di ricerca predefinito. In pratica la barra di ricerca e l’app Widget lavorano tramite il protocollo microsoft-edge e Microsoft ha deciso di impedire l’intercettazione per redirigere le richieste a applicazioni di terze parti. Le app più famose, tra cui EdgeDeflector, sono state bloccate nell’ultima versione di anteprima di Windows 11 e queste sono le motivazioni di Microsoft:


Windows è aperto ad applicazioni e servizi di terze parti sulla propria piattaforma, fra cui vari browser web. Allo stesso tempo il sistema operativo offre alcune esperienze end-to-end sia su Windows 10 sia su Windows 11, e l’esperienza di ricerca dalla barra delle applicazioni è una di queste, e non è progettata per essere intercettata. Quando rileviamo un redirect improprio, tendiamo a correggerlo

Microsoft

Ovviamente si potrà star qui a discutere sulle mille motivazioni che hanno mosso Microsoft a questa scelta, sicurezza, esperienza d’uso, testardaggine, il pallone è mio e ci giochi come voglio io, ma noi crediamo che la motivazione sia solo una, dati dati e ancora dati da raccogliere, non a caso definiti come il petrolio del nuovo millennio…

Finirà qui o l’Antitrust si sta già sfregando le mani?