NVIDIA GeForce GTX 980 2-Way SLI – Surround Test

Conclusioni

NVIDIA

Siamo arrivati alla fine di questa analisi sul Surround di NVIDIA e possiamo finalmente darne un giudizio.

Sicuramente il punto di forza principale è dato semplicemente dall’avere più monitor e quindi un’area di lavoro triplicata che ci permette di fare dacisamente più cose contemporaneamente durante il normale utilizzo nel semplice ambiente desktop, rendendoci possibile il tenere aperte più finestre contemporaneamente consentendoci un notevole risparmio di tempo. Certo questa cosa è comune anche al semplice multimonitor.

Quindi quand’è che questo NVIDIA Surround dice la sua rispetto ad un semplice multimonitor? Semplicissimo ed ovvio, in Gaming.

E’ davvero difficile descrivere in poche righe le sensazioni date dal Surround, ma prendete il vostro monitor attuale, avviate Battlefield 4, ora vi trovate nello schermo arma e una visuale molto “limitata” di quello che accade di fronte a voi, una visuale che possiamo assolutamente definire irreale. Ora aggiungete altri due monitor ai lati e allargate il campo visivo nei monitor laterali, ecco avete il surround, si perchè nel monitor centrale vedremo comunque quello che si vede normalmente in un singolo monitor, mentre ai lati avremo un’estensione che ci farà sentire all’interno della scena.

E le cornici? Quelle ci sono e non si scappa va detto, la soluzione principale è quella di scegliere, come nel caso di questa recensione, display dal bordo ultra sottile, ma anche in questo caso un minimo di almeno 8mm totali di cornice la avremo; quel che possiamo garantire è che una volta iniziato a giocare non si fa più caso alle cornici, attivando la correzione dei bordi si scalerà ulteriormente la risoluzione e quelle tanto odiate cornici sembreranno coprire una piccolissima parte di schermo, senza compromettere in alcun modo l’esperienza di gioco.

Il Surround è una feature che unifica gli schermi, quindi non vi sono limiti di utilizzo nei giochi, qualsiasi gioco trae benefici dall’esser giocato in surround, in un hack & slash come Diablo III potremmo individuare i “MOB” molte stanze più avanti, prima di “aggrarli”; in un gioco di F1, Rally o un Simulatore di volo avremo un cockpit che ci farà sentire realmente all’interno dell’abitacolo; negli FPS potremo tranquillamente individuare il cecchino che “campera” sul tetto alla nostra destra prima ancora di girarci verso di lui.

Insomma tanti pregi e nessun difetto? No, non è tutto oro quel che luccica, il Surround ha i suoi limiti: alcuni giochi sono davvero ottimizzati male ed altri proprio diventano ingicabili e non sempre l’utilizzo di tool esterni o modifiche manuali alle configurazione risolve il problema; l’altro aspetto negativo è la risoluzione che si raggiunge di tre volte più pesante dello schermo singolo e quindi si necessita di molta più potenza per gestirla.
A parte questi problemini il Surround è davvero qualcosa di spettacolare e che una volta provato rischia di diventare irrinunciabile; NVIDIA ha da qualche mese inserito anche la possibilità di utilizzare monitor con NVIDIA G-SYNC in surround per rendere l’esperienza ancora più definitiva. Certo acquistare tre monitor non è una cosa da poco, avere l’hardware che ci permetta di gestirlo nemmeno, quindi valutate bene, ma se non siete sicuri evitate di provarlo, rischiereste di volere il Surround a tutti i costi!


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