Recensione: Raijintek Triton 360

Unboxing e prime impressioni

Il Raijintek Triton 360 arriva in una scatola ricoperta da una cover blu elettrico dotata di maniglia, in stile valigetta, con impresso in primo piano il prodotto e le varie varianti di colorazione. L’apertura della scatola, una volta sfilata dalla cover, è a cofanetto ed una volta aperto si nota la particolare attenzione nell’imballaggio, con tutti i componenti ben saldi e protetti. Il Kit è protetto ulteriormente da sacchetti di plastica per evitare graffi accidentali durante l’unboxing, stesso discorso è valido per la basetta in rame del waterblock che presenta la classica protezione adesiva antigraffio.

Il bundle è ricco, vista la completa compatibilità con tutti i socket AMD ed Intel, ed è composto ovviamente dalle staffe di montaggio, una boccetta per rabboccare il liquido, 3 ventole da 120mm PWM, le tre boccette di colorante, viti per le ventole e pasta termica. Purtroppo il bundle è si ricco ma non completo in quanto non è presente nessun cavo per collegare le 3 ventole alla scheda madre, una mancanza non molto gradita.

Una volta fuori dalla confezione si vedono le particolarità di questo prodotto: il blocco sopra il processore è composto dal waterblock in rame nichelato e da una generosa vaschetta, con integrata la pompa da 160l/h e led per illuminare il liquido, con l’apertura sulla parte superiore per rabboccare/sostituire il liquido. Inoltre i tubi non sono termosaldati al blocco e al radiatore, ma sono collegati tramite raccordi e quindi sono anch’essi sostituibili a piacimento, una cosa non da poco per Kit come questo, soprattutto perchè i tubi originali non sono il massimo, si opacizzano e si strozzano facilmente cercando di curvarli. Inoltre il liquido precaricato da Raijintek non è proprio il massimo e nel nostro caso è arrivato già con la presenza di qualche residuo nell’acqua, quindi consigliamo la sostituzione.

L’installazione è estremamente semplice, nel caso di socket intel 775/1366/115x bisogna utilizzare entrambi i supporti forniti nel kit mentre con il socket 2011 è necessario solo quello superiore che verrà fissato direttamente sulla scheda madre. Una volta preparati i supporti non resta che avvitare il blocco waterblock/vaschetta ai supporti tramite le due viti laterali fino al bloccaggio completo e di attaccare il connettore a 3 pin della pompa.