Recensione: DreamMachines DM2 COMFY Mouse

Prova sul campo

La prova del DM2 COMFY è stata fatta usando il mouse in tutti gli ambiti, dal gaming negli FPS e in lunghe sessioni Hack ‘N’ Slash, sino a lunghi periodi di utilizzo in ambito lavorativo/svago.

Il DM2, come per il Naos, è un mouse che si ama o si odia proprio per la sua più grande caratteristica, ovvero l’impugnatura totalmente Palm. La comodità è eccellente con la mano che si appoggia perfettamente al mouse e tutte le dita hanno il supporto adeguato per garantire comodità e controllo senza nemmeno sfiorare le superfici d’uso, compreso il pollice ben saldo e inserito nell’incavo sinistro. Questa estrema comodità ha, secondo noi, pro e contro; il mouse non stanca mai la mano e l’ottimo bilanciamento permette un tracciamento preciso, il tutto garantito dal collaudato sensore ottico PixArt PMW3310DH da 5000 dpi che porta quasi a zero lag e accellerazione positiva e negativa. Però questo uso estremamente comodo e rilassato porta svantaggi quando si utilizza il mouse in sessioni di gaming frenetico, come gli FPS Arena, dove la reattività e il controllo del mouse alle alte velocità sono fondamentali. Questo difetto, se così lo vogliamo chiamare, accomuna tutti i mouse con impugnatura Palm quindi è semplicemente una questione di gusti, anche perchè il DM2, nonostante i suoi limiti, si comporta egregiamente anche se negli FPS abbiamo preferito il DM1 che permette impugnatura di tipo Finger/Claw.

Nessun problema riscontrato nell’uso lavorativo e di svago dove il DM2 permette lunghissime sessioni di lavoro senza mai affaticare la mano, rendendolo quindi un mouse adatto a tutte le situazioni e non solo limitato all’ambito gaming.

Come per il DM1, anche il DM2 non presenta alcun software di gestione e personalizzazione, cosa che noi riteniamo importante in un mouse da gaming, ma sappiamo che è una considerazione soggettiva e che non tutti i clienti danno importanza al software di gestione. Per sapere in quale posizione di DPI si trova il mouse bisogna vedere il colore della retroilluminazione partendo dal rosso per 400dpi, blu per 800dpi, verde per 1600dpi, viola per 3200dpi ed infine arancione per 5000dpi