Recensione: 1St Player Fire Dancing Keyboard

Unboxing e prime impressioni

La Fire Dancing arriva in una scatola di cartone bianca molto semplice con impresso il layout dei tasti che si presenterà sulla tastiera. Nella parte posteriore della scatola troviamo le specifiche tecniche della tastiera elencate in varie lingue diverse. Una volta aperta la confezione troviamo un bundle classico, ovvero composto solamente dalla tastiera e dal piccolo manuale d’istruzioni.

La Fire Dancing fornitaci da 1St Player è in versione nera ed a prima vista notiamo una certa cura nei dettagli, le plastiche sono robuste e il senso di robustezza è reso ben chiaro anche dal notevole peso della tastiera, ovvero circa 1Kg. I tasti sono molto più alti rispetto alle classiche tastiere a membrana e questo perchè adotta degli switch simil-Romer a membrana che dovrebbero garantire un feedback simile a quello percepito con un tastiera meccanica dotata di switch lineari.

1St Player ha dotato la tastiera anche di una simpatica retroilluminazione variabile su 7 differenti colori (bianco, viola, verde chiaro, verde scuro, blu, azzurro e rosso) che illumina la parte inferiore dei tasti e tutto il bordo della tastiera, ma non retroillumina i caratteri dei tasti. L’intensità è regolabile tramite tasto funzione ma non risulta mai fastidiosa, anzi, a dire il vero al buio l’illuminazione ha più un effetto scenografico che di reale utilità.