Recensione: NVIDIA GeForce GTX 1080 Founder Edition

Conclusioni

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NVIDIA è riuscita a lasciarsi alle spalle l’oramai obsoleto processo produttivo a 28nm, dopo il “fail” dei 20nm si prospettano grandi davvero grandi cose con le nuove GPU a base Pascal prodotte a 16 nm FF+, questa GeForce GTX 1080 Founder Edition è veramente sorprendente, una GPU consumer che raggiunge clock di 1.8 GHz senza overclock di sorta è qualcosa di veramente impressionante.
Di certo la Founder Edition (ex Reference) mette solo le basi a quello che sarà il lavoro dei vari brand per le loro soluzioni con PCB e raffreddamento “custom”, permettendo di offrire schede con clock vicini o superiori ai 2.0 GHz, per un ulteriore incremento prestazionale vicino al 20%, veramente pazzesco!

4Cavallo vincente non si cambia… Deve aver pensato questo NVIDIA sviluppando Pascal e, difatti, non ha voluto stravolgere ciò che era riuscita a fare con Maxwell, ma ha semplicemente corretto gli “errori” ed ottimizzato il tutto proprio per andare a spingere il GP104 alle impressionanti frequenze a cui opera, il tutto riducendo la tensione, mantenendo quindi i consumi al sotto dei 200W.

Un’altra carta vincente giocata da NVIDIA con questa GeForce GTX 1080 è stata quella di introdurre le nuovissime GDDR5X, moduli veramente efficaci che hanno alzato il data-rate a ben 10 Gbps, andando a incedere positivamente sulle prestazioni della memoria in modo netto, il tutto unito alla nuova tecnologia di compressione che va a riflettersi sul campo in una larghezza di banda più ampia del 43% rispetto alla GeForce GTX 980 (predecessore “spirituale” della GeForce GTX 1080)

La GeForce GTX 1080 va si a sostituire quello che si ritiene un “chippino” (GM204), ma bisogna anche realizzare che sul campo è ben più veloce di una GeForce GTX 980 Ti e di una Titan X, con un incremento che va dal 20% al 40% a seconda del titolo testato, prestazioni da prima della classe senza troppi se e troppi ma. Lodevole anche la scelta di passare a 8 GB di vRAM, quantitativo più che eccellente anche per il 4K.

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Una schede che rende il QHD una risoluzione ottimale (senza compromessi anche ad alti Hz) e che inizia a strizzare seriamente l’occhiolino al 4K, permettendo di giocare egregiamente a tutti i titoli con veramente pochi compromessi sui filtri. Una scheda dannatamente prestante che fa veramente la voce grossa rispetto alla serie precedete dando un boost devastante rispetto ad una GTX 970 o GTX 980, ma staccando di parecchio anche le Maxwell col “chippone”.
Certo chi ha acquistato da poco una GTX 980 Ti o una Titan X non sentirà il bisogno del cambio, e condividiamo che, nonostante un salto marcato delle prestazioni, vi siano i presupposti per aspettare qualcosa (magari a base GP102) per avere un boost ancora più netto.

Un prodotto che offre prestazioni da urlo, ma pensato anche per le nuove tecnologie, con una connettività completamente aggiornata, una sorta di “investimento” per chi aspetta HDR, 4K a 120 Hz o schermi 8K, insomma non proprio la “scheda di passaggio” che in molti si aspettavano.

PRO

  • Prestazioni impressionanti
  • Possibilità di raggiungere i 2 GHz in ovverclock
  • Consumi
  • Materiali di altissima qualità
  • Connettività Video pronta alle nuove Tecnologie

CONTRO

  • Prezzo della Founder Edition elevato

5-stars

La GeForce GTX 1080 è una scheda che si pone veramente come “A New King“, non ha rivali lato prestazioni, ma guarda anche ai consumi restando entro i 200W, una soluzione di fascia enthusiast a tutti gli effetti, che siate scettici o meno non potrete negare la potenza indiscutibile di una scheda come questa, nuovo punto di riferimento del mercato.
Come non dare dunque il massimo punteggio ad una scheda come questa?  5 stelle più che meritate.
L’unica critica che ci sentiamo di fare a NVIDIA riguarda la scelta di commercializzare le Founder Edition ad un 100€ in più, scelta veramente discutibile, ma che non incide sul punteggio finale essendo una scelta personale l’optare per una versione più economica e prestante “custom” oppure per la Founder Edition.