Sarà che ci si avvicina sempre di più al debutto dell’atteso Windows 10 e finalmente Microsoft ha deciso di fare chiarezza sulla questione “Windows 10 gratuito anche per chi non ha una versione precedente genuina?”.
La risposta è semplicemente NO, Windows 10 NON sarà gratuito per chi ha una versione precedente piratata, a differenza di quanto si pensava fino a poco tempo fa e, a dire il vero, la cosa mi sembra sensata. E’ la stessa Microsoft con un comunicato sul proprio blog a chiarire la situazione: “Quando non è possibile verificare che Windows è correttamente installato, dotato di licenza e non contraffatto, facciamo apparire un watermark sul desktop per notificare tale situazione all’utente. Se incontrate questo watermark su un nuovo sistema, vi sollecitiamo a riportare subito il dispositivo al rivenditore da cui l’avete acquistato e a richiedere un dispositivo con Windows originale”.
In effetti non sarebbe il primo caso di Windows crackati direttamente dai punti vendita/negozi per aumentare il ricavo sulla vendita di un PC all’insaputa del cliente e, in questo modo, si andrebbe a tutelare quei clienti che si trovano “pirati per caso” in modo che possano rifarsi sul venditore.
Sempre dal blog Microsoft continua, “La nostra offerta gratuita per l’aggiornamento a Windows 10 non si applicherà ai dispositivi con Windows non originale e, come abbiamo sempre fatto, continueremo a offrire Windows 10 ai clienti che usano dispositivi sprovvisti di licenza. In collaborazione con alcuni dei nostri partner OEM stiamo studiando offerte di aggiornamento molto interessanti a Windows 10 per i clienti dotati di un vecchio dispositivo privo di Windows originale. Rimanete sintonizzati per saperne di più dai nostri partner sulle loro specifiche offerte”.
Ovviamente la situazione rimane immutata per tutti quelli che hanno una versione originale del sistema operativo di Redmond, cioè sarà possibile aggiornare a Windows 10 gratuitamente, entro un anno dall’uscita, per chi possiede una copia di Windows 7 o superiore.
Chiaro no?