Ciao ragazzi eccoci con un nuovo unboxing, stavolta è il Bitfenix Prodigy M, soluzione micro-ATX presentata in 4 colori sgargianti adatta alle più svariate configurazioni, nel nostro caso è la versione rosso fuoco (che per la verità tende un po’ all’aragosta). Dentro lo scatolone troviamo il case protetto da due pannelli in polistirolo espanso che ne impediscono il danneggiamento durante il trasporto.
Ed ecco qua il Prodigy M, sul frontale, removibile per facilitare il montaggio, troviamo la predisposizione per un drive da 5,25”, predisposizione adatta più ad un fan controller che ad un lettore ottico in quanto corrisponde alla posizione della scheda video che, se di generose dimensioni (come nel caso di realizzazione di una macchina da gaming), lo rende, di fatto inutilizzabile.
I due pannelli laterali sono sorprendentemente robusti per un case di queste dimensioni, una volta smontati mostrano tutta la loro qualità costruttiva, gli stessi sono anche intercambiabili e nell’eventualità che si installi la paratia finestrata sarà possibile spostare la paratia con i pulsanti sul lato dietro la main board.
Questo pannello è anche dotato della predisposizione per due drive da 2,5 che resterebbero nascosti dietro la main board.
Una volta installato però si incorre in un piccolo problema estetico, i pulsanti di accensione e reset hanno il simbolo al contrario
Si puo’ rimediare al problema rimuovendo la scheda con i pulsanti e la copertura degli stessi, sarà così possibile riposizionarli nella giusta posizione.
Sul top del case troviamo la caratteristica griglia rimovibile che contraddistingue il Prodigy, sotto di essa sarà possibile installare due ventole da 120 o anche un radiatore da 240 per un eventuale impianto a liquido.
Sul retro troviamo la presa di corrente, una piccola prolunga in verità in quanto l’alimentatore andrà installato in posizione verticale dietro il frontale del case, troviamo anche una delle due ventole Bitfenix Spectre da 120mm fornite con il case installata nella predisposizione che puo’ accogliere anche ventole da 140, posizione adatta anche all’installazione di un kit AIO per raffreddare la CPU.
Il telaio che supporta la main board è dotato di una generosa apertura che facilita l’installazione di dissipatori o impianti a liquido dotati di backplate.
Se viene installata la paratia trasparente (acquistabile a parte) sarà necessario rimuovere il supporto per gli hard disk in quanto questo sovrasta la main board e ne rovina irrimediabilmente l’estetica.
Il supporto è in grado di accogliere due unità da 3,2” o tre da 2,5”. In caso di rimozione sarà possibile installare due unità da 2,5” sul pannello laterale con i pulsanti, come visto precedentemente o due unità da 3,5” sul fondo del case, rimuovendo la seconda ventola da 120mm fornita con il case.
Il Prodigy continua nella sua particolarità ad essere un buon case, la Bitfenix ha dovuto sacrificare qualche scelta sul posizionamento interno dei componenti, adattando un telaio nato per una scheda mini-ITX al montaggio di una più ingombrante micro-ATX. Il posizionamento delle ventole va sicuramente rivisto in fase di montaggio per cercare di trovare la soluzione migliore che garantisca un buon flusso d’aria in un case dalle ridotte dimensioni che permette comunque di realizzare un’ottima macchina da gaming, facile da trasportare in caso di LAN party BYOPC.
Assegniamo un punteggio di 4/5 perché avremmo preferito una migliore disposizione dei componenti interni e una migliore finitura di alcuni particolari come ad esempio i maniglioni superiori e i supporti inferiori.
Si ringrazia la P&C Computer per la fornitura del case