Recensione Spire PowerCube 710

Look Interno ed Assemblaggio

Tolti i pannelli laterali si può capire meglio la disposizione per i componenti interni. Come abbiamo già detto il PowerCube 710 permette l’utilizzo di schede madri miniITX e microATX, che abbiamo scelto per la recensione. Non è previsto nessun alloggiamento per unità ottiche e gli slot per le unità di storage si limitano ad uno spazio verticale dietro al frontale per HD da 3.5” e un alloggiamento per HD da 2.5” dietro al pannello laterale di sinistra, non proprio il massimo visto che si poteva fare di meglio ma è comunque una situazione accettabile.
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La qualità interna è buona e il PowerCube 710 permette di installare VGA di lunghezza fino a 250mm e dissipatori per CPU fino a 80mm, anche se consigliamo di non superare i 70mm per evitare la troppa vicinanza con l’alimentatore. Per la nostra recensione abbiamo utilizzato una scheda madre microATX Gigabyte con processore AMD con ventola stock, una VGA Asus NVIDIA GTX 560ti, un HD da 3,5” e un alimentatore Nilox ATX.

interno0Il montaggio è abbastanza facile anche se l’utilizzo di una scheda madre microATX rende il montaggio un pò forzato e non c’è molto spazio di manovra ma grazie all’alloggio removibile dell’alimentatore non sarà difficile inserirla all’interno. Ovviamente viste le dimensioni ogni passaggio del montaggio va pensato bene procedendo con una scaletta di assemblaggio ben definita in quanto sbagliare la sequenza vi costringerà a rismontare qualcosa per poter andare avanti nell’assemblaggio. interno2Una volta capita bene la sequenza il montaggio filerà via liscio e tranquillo con solo un problema, il posizionamento dei cavi. Questo è un problema che si presenta utilizzando una scheda madre microATX che, date le dimensioni, andrà a coprire completamente i fori per il cable management che permetterebbero di posizionare i cavi in eccesso nell’intercapedine dietro al pannello di sinistra, quindi ci sentiamo di consigliare l’utilizzo di questo case con schede madri miniITX. Allo stesso tempo consigliamo l’utilizzo di alimentatori modulari in modo da evitare matasse di cavi non utilizzati come si può vedere dall’immagine.

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