Recensione Spire PowerCube 501

Look interno ed assemblaggio

Rimosse le paratie laterali possiamo subito notare l’alimentatore incluso con il case, un 300w formato SFX prodotto dalla stessa Spire-Corp.
Ricordandovi il formato ITX del case, le ridotte dimensioni fanno si che nella parte destra ci sia appena lo spazio per la scheda madre e l’alimentatore, senza fori per il cable management, il che comporta la scelta obbligata di mantenere i cavi davanti alla scheda madre.

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Sul retro troviamo l’alloggio per un SSD o un disco da 2,5” e un bracket removibile per dischi da 3,5”.

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Per il nostro assemblaggio abbiamo utilizzato una scheda madre Asus H81i Plus, un Pentium G3420 raffreddato da un dissipatore Spire-Corp, un dual Channel di Vengeance e infine un HDD seagate da 3,5”.
Le fasi di assemblaggio risultano un po’ complesse a causa del limitato spazio di movimento, soprattutto nell’inserimento della scheda madre e dei cavi nella parte destra della stessa.

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Per poter assemblare correttamente il sistema qualora si voglia installare un SSD o un disco da 2,5” è importante ricordarsi di installare quest’ultimo PRIMA del montaggio della scheda madre, in quanto i fori per le viti per serrarlo alla Mobo tray, si trovano sotto la scheda madre stessa.
Per poter montare un HDD da 3,5” pollici occorre rimuovere l’apposito bracket dal retro della mobo tray e installarci l’HDD con 4 viti, per poi rimontarlo all’interno del case.

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