Prova sul campo
Per provare il nuovo Roccat Kova abbiamo svolto numerose sessioni di gioco sia negli FPS, come Battlefield 4 e Unreal Tournament Alpha, sia in giochi totalmente diversi come Diablo III.
Per prima cosa valutiamo la qualità del sensore, ovvero un sensore ottico Pro-Optic R6 da 3500dpi che possono diventare 7000dpi in overdrive mode; il sensore è sempre neutro e preciso e ovviamente rende al meglio senza l’overdrive attivo, ovvero tra i 400 e i 3500dpi. In overdrive il sensore aumenta notevolmente la sua sensibilità ma a discapito della precisione in quanto l’aumento dei dpi è, in poche parole, simulato tramite il chip ARM a 32bit. Nonostante questo anche in Overdrive mode il chip risulta sempre molto gestibile e preciso anche se inizia a soffrire di un pò di accellerazione positiva e negativa.
Per quanto riguarda la comodità il Kova, per essere un mouse perfettamente simmetrico, è abbastanza comodo con tutti i tipi di impugnatura e, nonostante non sia un mouse molto pesante con i suoi 99gr senza cavo, risulta più pesante e “piazzato” di quanto non sia in realtà e quindi non si sente molto la mancanza della regolazione del peso. Il bilanciamento del peso è perfetto rendendo il mouse molto preciso grazie anche alla posizione perfettamente centrale del sensore ottico e ai pad surfer di ottima qualità. Leggermente fastidiosi i tasti aggiuntivi sul lato opposto al pollice perchè si possono facilmente premere involontariamente con l’indice, quindi consigliamo di disabilitarli via software.
Ottimo il comportamente negli FPS grazie alla precisione e alla linearità di movimento ma la vera particolarità di questo mouse si può apprezzare nei giochi MMORPG ed Hack ‘N’ Slash, dov’è possibile sfruttare tutti i tasti aggiuntivi del Kova e in particolare la tecnologia Easy-Shift. Cos’è la tecnologia Easy-Shift? In poche parole abilitando la macro Easy-Shift su un tasto del mouse e tenendolo premuto, che di default è sul tasto posteriore sinistro, è possibile come col tasto Fn delle tastiere assegnare una funzione diversa per ogni tasto del mouse, compresi il tasto sinistro e destro, trasformando potenzialmente i 10 tasti totali del Kova in 19 tasti diversi con ognuno una sua funzione specifica.
Infine il software, il Roccat Swarm, è veramente di buon livello permettendo la completa personalizzazione del Kova, ma la vera sorpresa è il sistema di gestione delle macro che, sorprendentemente, dispone di profili preconfigurati con le azioni dei più famosi titoli in circolazione in modo da velocizzare e rendere estremamente semplice l’applicazione della macro ad un determinato tasto.