Recensione: DreamMachines DM1 Pro Mouse *ERRATA CORRIGE acquisto prodotto

Prova sul campo

Per provare al meglio il DM1 Pro abbiamo scelto di utilizzarlo principalmente in titoli FPS come Quake Live, Battlefield 4 ed Unreal Tournament.

Il comportamento in game del DM1 Pro è eccellente, grazie ad un sensore pluri-collaudato come il PixArt PMW3310DH, un sensore considerato privo di difetti e che riesce a replicare un tracciamento 1:1 anche alle alte velocità. In questa versione è possibile spingere il sensore dai 400dpi di base sino ai 5000dpi, una cifra comunque buona anche per gli high-senser. Il DM1 Pro si trova a suo agio negli FPS grazie ad un perfetto bilanciamento del peso che rende molto stabile gli spostamenti, anche se il mouse è molto leggero visti i soli 89gr. cavo escluso e non è possibile regolare diversamente il peso.

L’erogonomia è ottima, la mano difficilmente si stanca anche dopo lunghe sessioni di gioco ed i pulsanti risultano veramente ben fatti e privi di ritardi, in particolare i due switch principali Omron che garantiscono click senza indecisioni, mentre la rotella presenta un buon grip ma potrebbe migliorare nella precisioni dei vari step di scroll.

Avremmo desiderato poter personalizzare tramite software il nostro DM1 Pro, specialmente per quanto riguarda la distanza di Lift-Off quando si usa a bassi dpi, ma non è prevista nessuna personalizzazione via software quindi bisogna accontentarsi delle impostazioni scelte per noi da Dream Machines.