Recensione: D-Link Wireless AC750 DWR-118

Configurazione e test Wireless

La configurazione del DWR-118 è estremamente semplice, frutto della grande esperienza messa in campo negli anni da D-Link nelle soluzioni Consumer. Per la nostra prova abbiamo utilizzato il DWR-118 in coda ad un modem/router ADSL2+ configurato in modalità Bridge, in modo da sfruttare il nostro D-Link nella gestione totale della connettività tramite PPPoE, a parte la portante ADSL. In questo caso la porta Gigabit sulla WAN è risultata praticamente superflua, ma è sicuramente una scelta ottima in caso di altri tipi di connessioni.

La particolarità di questo router però è la gestione del failover tra la linea cablata e quella 4G tramite chiavetta USB e la configurazione è stata praticamente perfetta in quanto la nostra chiavetta è stata riconosciuta in modo del tutto automatico. Inoltre la gestione del failover è veramente ben fatta, passando in modalità 4G non appena la connessione tramite WAN risulta non presente. Per fare questo è possibile anche impostare un qualsiasi sito di verifica per la gestione del failover e relativo timeout della connessione principale.

Di buon livello anche il resto della dotazione software, che comprende gestione del Quality of Service, Virtual Server, DMZ, URL Filtering e molto altro.

Oltre alla particolarità del failover in 4G, il DWR-118 disponde anche della doppia modalità Wireless, ovvero 2,4 e 5Ghz, che permettono al D-Link di raggiungere, in combinato, un transfer rate teorico di ben 750Mbit/s. Ovviamente abbiamo fatto i nostri test di velocità e i risultati sono di circa 150Mbit/s in modalità 2,4Ghz e di circa 305Mbit/s in modalità 5Ghz, valori lontani dal teorico di 750Mbit/s ma comunque molto buoni, specialmente perchè garantiti da un’ottima stabilità di segnale.