Unboxing e prime impressioni
La Cortek Mk1Blu arriva in una classica scatola di cartone nera con impresso la foto della tastiera e le più importanti caratteristiche, mentre sul retro troviamo la scheda tecnica completa. Al suo interno troviamo la tastiera, ben protetta da un sacchetto ed il manuale d’istruzioni.
A primo impatto la Mk1Blu risulta ben costruita e curata nei dettagli, il design è elegante e semplice, con l’intero corpo tastiera di color nero circondato da un bel rinforzo in acciaio lungo tutti i bordi e con il logo Cortek sopra i tasti direzionali. Il peso si fa sentire, come in tutte le meccaniche, e rende la tastiera ben salda alla scrivania mentre non è presente un poggiapolsi, nemmeno aggiuntivo da attaccare, un peccato vista l’altezza dei tasti. La stabilità oltre dal peso è ottenuta grazie ad ottimi supporti gommati che rendono la tastiera estremamente difficile da spostare se non volontariamente.
La versione inviataci da Cortek è dotata di retroilluminazione a led RGB per ogni singolo tasto e di switch meccanici Outemu in versione Blue, ovvero switch NON lineari con doppio feedback, sia tattile che uditivo, che necessitano di una pressione medio-bassa per l’attuazione dello switch. La versione Outemu è compatibile con i caps CherryMX e hanno un comportamento del tutto similare.
La Mk1Blu è una tastiera “pronto uso” perchè non necessita e non presenta alcun tipo di software di gestione e tutta la sua personalizzazione avviene tramite combinazioni di tasti e salvata direttamente nella memoria della tastiera. Per vedere come funziona la personalizzazione vi rimandiamo ai video prodotti da Cortek.