Recensione: Cooltek C3 Window Black Jonsbo

Assemblaggio

Per il montaggio abbiamo scelto una scheda madre Micro-ATX con ventola standard per la dissipazione, una VGA ASUS GTX 560Ti da 250mm, alimentatore Nilox ATX, una unità storage da 3.5” e una unità storage da 2.5”.

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Fin dall’apertura del case si capisce che il C3 non è assolutamente tool-less in quanto per qualsiasi operazione è necessario il cacciavite a croce, infatti anche i pannelli laterali, oltre alle 2 viti posteriori, hanno due viti laterali aggiuntive che tengono ben saldo il pannello al case riducendo a zero le vibrazioni dell’alluminio.

Una volta rimosso tutto il superfluo lavorare nel C3 è semplice e veloce grazie agli ampi spazi di manovra, ma purtroppo può risultare anche un incubo per la presenza di spigoli vivi e sbavature di alluminio taglienti che rendono l’assemblaggio una sorta di campo minato per le dita. A parte questo difetto costruttivo, rilevato in particolare vicino ai fori nelle paratie, la qualità è altissima e vedere alluminio in ogni struttura del case è una gioia per i palati esigenti.

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Gli spazi per gli storage sono un pò sparsi per il case ma questa posizione rende lo spazio per scheda madre e VGA notevole e senza intralci; nel nostro montaggio abbiamo installato un HD da 3,5” nel supporto dietro al frontale e un HD da 2,5” nella base del cabinet. Non abbiamo avuto problemi nel montare la nostra GTX 560Ti da 250mm in quanto il C3 permette di installare VGA da 275mm, mentre per il comparto di dissipazione CPU permette l’installazione di torri fino a 175mm oppure Kit AIO da 120mm installabili al posto della ventola da 120mm in bundle. Infine, per quanto riguarda il cable management, non esiste una vera e propria soluzione ma la scelta della distribuzione interna e la paratia di copertura dell’alimentatore permette una gestione dei cavi molto pulita ed efficiente.

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