Recensione: Cm-Storm Recon Gaming Mouse

Oggi VoiceWar è entrato nella DeathCaverna per presentarvi il CM-Storm Recon gaming optical mouse, gentilmente concesso da P&C Computer.

Iniziamo con le specifiche tecniche di questo mouse:

Model Number SGM-4001-KLLW1
SGM-4001-WLLW1
Grip Type Ambidextrous Hybrid
Material Plastic / Rubber
Color KLLW1 – Black
WLLW1 – White
LEDs Yes, 10 colors
Sensor Avago ADNS-3090 Optical Sensor
CPI / DPI Up to 4000
Tracking Speed 60 ips
Lift Off Distance Adjustable
Polling Rate 1000 Hz / 1ms
Angle Snapping NO
Mouse acceleration 20 g
Programming Profiles 5
On-board Memory 32 KB
Programmable buttons 9
Special Features Ambidextrous design
16.8 Million Colors
Connector Cable USB 2.0
1.8 m / 70.9 in
Dimensions L x W x H 116.4 x 64.4 x 42 mm
4.58 x 2.53 x 1.65 inches
Weight 139 g / 0.31 lbs
Weight (without USB Cable) 109 g / 0.24 lbs
Packaged Dimensions 155 * 65 * 220 mm
6.1 * 2.6 * 8.7 inch
Packaged Weight 348.6g / 0.77 lbs
Warranty  2 years
Software YES
Accessories NO

UNBOXING e DESIGN:

Accattivante la grafica scelta dalla Cooler Master per la scatola del Recon che presenta una vistosa scritta e il mouse che si trasforma in lava.
Come di consuetudine la parte frontale è a finestra e consente di mostrare al suo interno il mouse. La dotazione è piuttosto scarna e si limita, oltre al mouse, al solo libretto di istruzioni. Non è presente nessun disco per l’installazione del software che si dovrà per forza scaricare dal sito ufficiale in questa pagina.
Una volta estratto il mouse si nota subito il design perfettamente simmetrico che lo rende perfetto anche per i mancini, in quanto sono presenti, su entrambi i lati, i tasti azionabili con il pollice.
La qualità delle plastiche non è eccezionale ma la superfice di contatto con la mano è anti-scivolo e piacevole al tatto. Il filo, di 1,8mt, non è telato ma semplicemente gommato, il che lo rende più soggetto a nodi e “impuntamenti”.

PRIME IMPRESSIONI:

Al primo contatto il Recon risulta comodo, ben bilanciato e perfetto per ogni tipo di impugnatura anche se non è presente nessun supporto per il mignolo. Il motivo di tale mancanza è semplice: il Recon è pensato sia per destrorsi, sia per mancini quindi sarebbe stato un problema aggiungere questo tipo di supporto. Tuttavia non lo ritengo un difetto perchè l’impugnatura risulta salda e stabile anche senza appoggiare il mignolo al mouse.
Nell’uso quotidiano non evidenziamo particolari problemi tranne un inconveniente che si è evidenziato con il mousepad utilizzato nella prova. Con il mio Artisan SAMURAI SHIDEN-KAI MID L Orange, mousepad studiato appositamente per l’ottimizzazione d’uso dei sensori laser, capita uno spostamente del puntatore del tutto involontario verso alto/destra, problema che invece non si è presentato con l’uso diretto sulla scrivania o utilizzando l’altro mousepad che tengo per le recensioni, ovvero un Roccat Sota Black.
I 139gr sono un giusto compromesso tra reattività e stabilità ma non è fornito di nessun sistema di regolazione del peso.

PROVA IN GAME:

Ovviamente per valutare un mouse da gaming non c’è miglior modo di una bella partita!
Ho voluto provare il mouse in due tipi di FPS, uno più frenetico come Quake e l’altro più lento come Battlefield 4, oltre ad un veloce test su AIM400KG.
mc-storm-recon-pilote-sensibilite_1_Prima di iniziare a giocare abbiamo installato il software che completa questa periferica per personalizzare e “testare” di persona il programma messo a disposizione da Cooler Master. Il software è abbastanza semplice e permette la creazione di 4 profili personalizzati, oltre al quinto di default che non è possibile modificare. La sens minima impostabile è di 800DPI, e questo è un pò un limite per un lowsenser e di default le impostazioni dei 4 step sono 800 – 1600 – 3200 – 4000 DPI. Il programma permette, oltre alla ovvia scelta dell’azione per ogni singolo tasto, la creazione di macro, la frequenza di pooling rate e la distanza di liftoff. In sostanza il software è completo ma l’ho trovato un pò acerbo e carente in certe personalizzazioni, come, ad esempio, non è possibile definire un colore per ogni step di DPI nei profili personalizzati (nel profilo di default invece ogni step di DPI ha il suo colore).
In game la risposta del sensore ottico Avago 3090 è buona e precisa quanto basta e il risultato è quello di un ottimo feeling con il mouse nelle fasi più frenetiche e di una buona risposta anche nei momenti dove conta l’aim puro. Lo scroll non è del tutto preciso anche se il feedback di rotazione è molto evidente.
Durante la prova ho avuto la necessità di disattivare i tasti laterali del lato debole (nel mio caso il lato destro del mouse) perchè sono molto morbidi e di facile azionamento involontario durante il gioco. Sempre riguardo i tasti azionabili con il pollice, ho trovato un pò troppo avanzato quello anteriore, quindi si fa un pò fatica ad azionarlo facilmente durante un momento difficile della partita.

CONCLUSIONE  E VALUTAZIONE

In sostanza il Recon si comporta bene e anche il sensore ottico Avago svolge in maniera buona il suo lavoro anche se non è il miglior sensore ottico sul mercato e, in questo particolare caso, non permette una personalizzazione completa della sens. Un ottimo prodotto per alcune scelte (perfetto sia per destrorsi che per mancini) e per la fascia di prezzo in cui si propone (tra i 40 e i 50€) ma sicuramente non un top di gamma.

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