Recensione: BitFenix Phenom Micro ATX

Assemblaggio

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Per il montaggio abbiamo scelto una scheda madre Micro-ATX, dissipatore a torre X2 Eclipse Advanced, una VGA MSI GeForce GTX 950 Gaming 2G da 270mm, alimentatore iTeK ATX, due unità storage da 3.5” e tre unità storage da 2.5”.

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Una volta liberato il case di tutto il superfluo lo spazio è molto nonostante le ridotte dimensioni, il montaggio dei componenti risulta facile e veloce. Analizzando gli spazi si capisce subito quali siano le potenzialità di questo cubetto, montare un radiatore da 240mm anche in formato diverso dai classici “slim” è possibile, come è possibile montare un secondo radiatore nella parte bassa e/o posteriore del case.

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L’alimentatore è disposto in verticale e prende aria dalla parte frontale, questo rende difficile l’occultamento totale dei cavi, anche se la larghezza del case permette di occultare la maggior parte dei cavi inutili o troppo lunghi nella parte sinistra del case.

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Per rendere comoda la connessione del cavo di alimentazione è presenta all’interno una prolunga per averla posteriore vicino alle I/O della scheda madre.

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Molto comoda la possibilità di rimuovere totalmente il supporto per gli HDD, cosa che rende molto più semplice l’assemblaggio del sistema, il montare sistemi di raffreddamento che utilizzano backplate è possibile anche senza rimuovere la scheda madre grazie al tagliodel pannello che rende possibile l’accesso alla parte posteriore della stessa.

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Per quanto riguarda il comparto VGA lo spazio è talmente ampio da poter montare senza problemi qualsiasi scheda video anche in configurazione 2-way (se non si posizionano radiatori sul top), questo rende il Phenom un case  veramente perfetto per piccoli PC da Gaming facilmente trasportabili.

phenom17 Non sono presenti 5.25” esterni, un alloggio interno è predisposto, ma è utilizzabile solo con l’adattatore da 2.5″/3.5″ a 5.25″ fornito e rende possibile il montare un ulteriore disco. BitFenix ha optato quindi per un design più pulito ed elegante a discapito delle unità ottiche, scelta che riteniamo più che azzeccata visto la sempre più diffusa abitudine di non montare unità ottiche.

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