Recensione: ASUS Echelon Gaming Mouse

ASUS sembra proprio che stia iniziando a fare sul serio riguardo le periferiche Gaming, dopo aver lanciato la linea ROG e quella STRIX, nell’ultimo periodo ha presentato la linea Echelon, serie che va ad incrementare la scelta del Gear by Asus.

Di questa serie abbiamo già recensito le Echelon Gaming Headset e preso andremo a recensire la Tastiera Meccanica Echelon, ma oggi parliamo dell’ “ASUS Echelon Gaming Mouse“.fbVXo0PoLGC8ieiv_setting_fff_1_90_end_500

Prime Impressioni

Analizzando la scatola del prodotto troviamo la “classica” confezione “finestrata” che ci permette di vedere il mouse prima di farne l’unboxing, confezione essenziale e ben curata, aperta la quale troviamo, oltre ovviamente al mouse, solo manualistica e scatolina con dentro i pesi (3x10g e 1x5g).

Il mouse ha una rivestimento gommato davvero interessante, rendendolo molto piacevole, quasi “morbido”, le linee sono morbide, non vi sono spigoli e linee nette, nessun led “pacchiano”, l’unica cosa che non passa di certo inosservata è il “camouflage” tipico Echelon che richiama alle mimetiche digital-urban.

Anche se relativamente “piccolo”, quel che si nota appena preso in mano è che non è propriamente un mouse leggero già senza alcun peso aggiuntivo, se andiamo poi ad aggiungere gli ulteriori 35 gr totali, allora diventerà un vero “macigno”, nel suo esser “pesante” resta comunque ben bilanciato e abbastanza comodo, si adatta bene ad una presa “fingertip grip”, ma da il suo meglio se usato in “claw grip” grazie alla forma “rialzata”; la forma simmetrica, la grandezza “limitata”, sopratutto in larghezza, lo rende davvero poco utilizzabile con una presa “palm-grip”.

Nonostante il suo peso, avendolo provato su diversi tappetini come: l’Artisan Hayate, l’Artisan Shidenkai, il Razer Vespula ed l’Asus Echelon; posso dire tranquillamente che il suo comportamento è molto simile su ogni superficie e scivola in modo davvero ottimo, rendendo secondario il fattore peso.

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Un po’ più da vicino

Il cuore che batte all’interno di questo Echelon Gaming Mouse è un sensore laser AVAGO ADNS-9500, sensore che permette una “risoluzione” massima di 5600 dpiche puo’ esser modificata a “step” di 90 dpi e, grazie alla memoria integrata da 128 KB, possiamo memorizzare i nostri “step” personalizzati e quindi usufruire del mouse già impostato come ci è comodo senza dover installare alcun software.

Andando ad analizzare i tasti principali, scopriamo che ASUS ha optato per dei micro-switches OMRON D2FC-3M, switch davvero molto simili ai “normali” (essendo usati da praticamente il 90% dei produttori) D2FC-F-FN, che garantiscono 3 milioni di click.

I tasti totali sono 8 e totalmente programmabili.

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Software

Il software ASUS viene fornito direttamente su CD, l’ultima versione è facilmente reperibile dal sito ufficiale, come applicativo appare un pochino “scarno” rispetto ai più “navigati” SteelSeries Engine, Synapse e Logitech Gaming Software, ma ASUS è relativamente “giovane” in questo mercato e i presupposti sono comunque buoni, comunque sono presenti solo 3 tabs che permettono rispettivamente:

Customize: Da qui possiamo impostare i vari tasti, creare diversi profili, ogni tasto (escluso il tasto sinistro) può essere custmizzato come meglio vogliamo, dalle “scorciatoie” di Windows all’assegnazione di specifiche Macro, degna di nota la funzione che permette di scegliere cosa avvinee facendo scorrere la rotella in un senso o nell’altro.

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Performance: In questo tab potremo impostare fino a 5 livelli di DPI (come già detto fra un minimo di 90 e un massimo 5600 con step di 90. Potremo anche ipostare DPI diversi fra asse X e Y, la distanza di “lift-off”, l’impostazione preferite di “polling rate” che va da un minimo di 125 Hz ad un massimo di 1000 Hz ed il “Key Repeat speed”.

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Macro: Questo tab permette di impostare macro con un massimo di 20, comodo per chi vuole crearsi semplici macro, ma non adatto a chi è abituato a creare veri e propri script, in questo caso le sole 20 combinazioni sono un forte limite.

ASUS Echelon Macro

Sul Campo

Come già detto questo Echelon equipaggia un sensore ADNS-9500, sensore molto diffuso nel mercato dei Mouse Gaming, sensore che fa notare una piccola accelerazione positiva, di poco conto e che i giocatori meno esigenti nemmeno noteranno, ma sicuramente da tener presente al momento dell’acquisto.

Di certo c’è che in utilizzo “normale” e non competitivo l’accelerazione non si avverte praticamente per nulla, se invece andiamo a giocare più seriamente allora li potremmo avere qualche riserva, resta sicuramente molto inferiore e meno marcata rispetto a quella che ha il fratello maggiore ADNS-9800.

Nell’uso in gaming “normale” la forma e la scelta dei non avere linee nette e spigoli, rendono questo mouse estremamente comodo, non avvertiamo alcuno sforzo anche dopo sessioni molto lunghe, come abbiamo già detto è un mouse pensato per impugnature claw / finger-tip crowd, ma anche in palm, non senza un pochino di doverosa abitudine, riesce a farsi utilizzare in modo discreto, l’unica “pecca” che posso trovare è il peso, che già senza pesi aggiuntivi è davvero importante e porterebbe ad un facile affaticamento i giocatori “low sens”

In game non si hanno problemi di comportamento “anomalo” del mouse, tutto funziona in modo ottimale anche in giochi dove possiamo abilitare il “raw-input” come Battlefiled 4 e Counter-Strike: Global Offensive; sono presenti 8 tasti programmabili, tasti che in giochi FPS, Action, Adveture, risultano più che sufficienti, ma per i giocatori di RTS, MOBA ed MMO non saranno il massimo della vita, visto le innumerevoli funzioni “bindabili”.

Immagini del prodotto

Conclusioni

L’Echelon Gaming Mouse esce da un serie di test che fanno capire quanto ASUS si stia impegnando per produrre prodotti sempre migliori, con questo Mouse abbiamo un prodotto “discreto”, ma che non eccelle, alcune feature sono davvero interessanti, ma in conclusione il mouse ha, nella solita fascia di prezzo, rivali spietati come il Logitech G400s o lo SteelSeries Sensei Raw, mouse sicuramente superiori in quanto a qualità dei materiali/costruttiva.

Per guardare i lati a favore dell’Echelon abbiamo una forma simmetrica molto comoda, un rivestimento molto “soft” e una linea che non stanca.

Lato software, ASUS ha ancora molto da fare, ma l’essenziale c’è già tutto, si tratta solo di rifinire ed aggiungere feature, cosa che non escludiamo avverrà in futuro.

Come valutazione diamo 4/5

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Ringraziamo P&C Computer, nostro sponsor ufficiale, per averci fornito i Sample, qui trovate la pagina FB.

 

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