Recensione: AOC G2770PF, 27″ 144Hz con AMD FreeSync

Perchè 144 Hz?

Per iniziare a parlare di Refresh e Frame bisogna mettere dei paletti, di seguito la definizione semplice di frequenza d’aggironamento e fps:

La frequenza d’aggiornamento (anche chiamata velocità di refresh o refresh rate) è il numero di volte in un secondo in cui viene ridisegnata l’immagine sul proprio monitor.

La frequenza dei fotogrammi (anche chiamata frame rate) è la frequenza di cattura o riproduzione dei fotogrammi che compongono un filmato. Un filmato, o un’animazione al computer, è infatti una sequenza di immagini riprodotte ad una velocità sufficientemente alta da fornire, all’occhio umano, l’illusione del movimento.

Premesso quanto sopra la frequenza di aggiornamento non deve essere confusa quindi coi fotogrammi al secondo. Gli “FPS” indicano la velocità con cui la scheda grafica è in grado di emettere i singoli fotogrammi al secondo. Il “Refresh Rate” è una proprietà separata del monitor che indica quante volte al secondo può aggiornarsi l’immagine sullo schermo, questo indipendentemente dal numero di fotogrammi che la scheda video riesce a sviluppare.

Per capirci meglio il Predator X34 impostato a 100 Hz effettuerà 100 aggiornamenti al secondo anche qual’ora la scheda video sviluppi “solamente” 70 frame per secondo, il monitor riempirà le sessioni di aggiornamento “vuote” con i fotogrammi che la VGA ha già renderizzato e visualizzato nella frazione di secondo prima.

FPS e refresh rate sono due cose separate.

Anche stando solo sul desktop (quindi ambiente 2D), oppure nel caso in cui stessimo giocando ad un titolo che con la nostra configurazione non raggiunga FPS uguali o superiori al numero di Hz del nostro Monitor, avremo comunque benefici che si tradurranno in una percezione di maggior fluidità e sopratutto uno “stancamento” dell’occhio molto inferitore rispetto alla solita situazione su un monitor ad Hz inferiori, visto che il monitor andrà a riempire comunque i suoi 100 Hz coi fotogrammi disponibili.

Nel caso in cui si disponga di una macchina che riesca a sviluppare un numero pari o superiore a 100 FPS la percezione di fluidità sarà nettamente superiore rispetto a quella di un monitor a soli 60 Hz, per svariate ragioni.

60 Frame per secondo è questo il limite?

La domanda/affermazione che ciclicamente appare su forum, social, gruppi e quant’altro è sempre quella: Quanti FPS può vedere l’occhio umano?!?

Erroneamente il pensiero di alcuni è che l’occhio umano non veda una differenza tangibile oltre i 60 fotogrammi per secondo (alcuni addirittura affermano che non vi siano differenze sopra i 30! NdR.), il tutto è dettato dall’interpretazione errata e non tecnica che se un filmato “gira” a circa 30 FPS andare oltre non cambia nulla. Gli errori nel pensarla così sono davvero molti.

L’occhio umano non percepisce la visione a fotogrammi, quindi non vi è un numero prestabilito di fotogrammi massimi (vi è pero’ un numero di fotogrammi sotto il quale l’occhio percepirà le immagini come scollegate tra loro NdR.), a comprovare questa tesi riporto due articoli (in inglese) che hanno trattato l’argomento in modo molto esaustivo (articolo amo.net e 100fps.com) facendo notare che l’occhio umano sia un organo spettacolare e possa notare differenza fino ad oltre 200 FPS!

I benefici di avere un Display ad “alti” Hertz saranno quindi totali rispetto ad una controparte con caratteristiche inferiori, il tutto darà una sensazione di maggior fluidità e naturalezza dell’immagine e difficilmente farà tornare a display con refresh inferiori, andando a giovare sia al confort sul desktop che al gaming.