Recensione: AMD SAPPHIRE PULSE ITX Radeon™ RX 570 4GD5

Introduzione

AMD ha da qualche mese lanciato la nuova serie Radeon RX 500, schede pensate per il mercato mainstream del gaming, con prezzi decisamente concorrenziali e prestazioni veramente notevoli. Oggi andremo ad analizzare e recensire a fondo la PULSE ITX Radeon™ RX 570 4GD5 di Sapphire, scheda dal formato “mini” che, come lascia intendere il nome, trova il suo miglior utilizzo in sistemi ultra compatti ITX senza limitarne pero’ le prestazioni.

Una scheda, questa RX 570, basata sull’architettura CoreNext di quarta generazione, conosciuta col nome “Polaris”, una versione rivista ed aggiornata del chip già visto nella RX 470, stesso numero di transistor, stessa configurazione, ma migliorata in modo da poter far lavorare il chip a frequenze decisamente più spinte ottenendo risultati decisamente superiori nei vari benchmark.

La scheda che Sapphire Italia ci ha fornito è, come già detto, la versione PULSE ITX con dissipatore custom mono-ventola pensata per sistemi compatti. La stessa è equipaggiata con 4GB di vRAM DDR5 (quantitativo standard per queste GPU) operanti a 7 GHz effettivi con alla base appunto il chip Polaris che lavora a 1168 MHz, ma che, grazie al Boost, arriva a ben 1244 MHz.

Una scheda che supporta tutte le nuove features offerte da AMD come:

  • FreeSync 2
  • CrossFire
  • Eyefinity
  • HDR Ready
  • AMD Xconnect
  • Quad HD Display (4K*2K Support)
  • DirectX™ 12 Optimized
  • Frame Rate Target Control
  • Intelligent Fan Control III
  • Radeon Chill
  • Radeon Relive

Nelle prossime pagine andremo dunque a spremere questo piccolo mostriciattolo cercando di valutarla in modo il più oggettivo possibile.