Già da diversi mesi Razer lavora a questo nuovo progetto, ovvero quello di ottenere una macchina completamente modulare, un pc formato da blocchi estraibili che faciliteranno le esigenze dei PC Gamer e non solo.
Il PC che ha in mente Razer si monta a pezzi, ovvero tramite moduli contenenti CPU, GPU, memoria o altro che gli utenti devono agganciare a una colonna centrale, un enorme scheda madre dove ci sono tutti i cablaggi e dove verranno lette tutte le periferiche.
La modularità del progetto rende perennemente personalizzabile, eliminando la necessità di sostituire interi sistemi.
Sara possibile installare vari sistemi operativi tra i quali android vantaggioso sia per il fatto di avere un ottima sincronizzazione anche con i dispositivi mobili e sia sul fronte gaming mobile sempre in continua espansione.
Ogni modulo è completamente sigillato e dotato di raffreddamento ad olio molto simile ad un raffreddamento a liquido, ma totalmente innovativo. Con questo progetto, i componenti di progetto Christine possono essere tranquillamente overcloccati senza invalidare garanzie.
Ancora non sappiamo una vera data di lancio, restiamo fiduciosi sulla base di un progetto estremamente nuovo con la possibilità di dar vita ad un sistema mai visto prima, per questo non vediamo l’ora che il progetto possa trovare tutto il sostegno necessario per spingerlo sul mercato nel migliore dei modi.