AMD pronta a sfidare Intel anche in ambito server con Naples!

AMD dopo la grande presentazione delle prime CPU Ryzen 7 per l’ambiente “Desktop” è concentratissima a contrastare la supremazia Intel anche in ambiente Server dedicandosi interamente al nuovo Naples, nome in codice della nuova piattaforma. AMD è, di fatto, fuori da questo settore da veramente troppo tempo, e questo è un settore che porta a enormi margini di guadagno che potrebbero far uscire l’azienda dalla crisi in cui versa da qualche tempo.

Come abbiamo potuto appurare nella recensione del Ryzen 7 1800X le prestazioni in multi-threading sono assolutamente entusiasmanti, tanto da far capire quanto l’architettura Zen sia stata pensata propriamente più per un ambito server che desktop.

Naples è appunto basato sull’architettura Zen con ben 32 core e 64 thread, un controller di memoria DDR4 a 8 canali, 128 linee PCI Express 3.0, il tutto con un’integrazione delle funzionalità proprie del Southbridge sul die, soluzione che, secondo AMD, offre un netto vantaggio competitivo, andando ad aumentare le prestazioni riducendo anche i costi.
Sostanzialmente in configurazioni dual socket troveremo 64 core e 128 thread e, nativamente, avremo la possibilità di installare 24 unità NVMe.
Per dare un’idea Intel nella sua soluzione top gamma Xeon E5-2699v4 offre 22 core e 44 thread e in un sistema dual socket arriva  a solo 40 linee PCIe 3.0, sostanzialmente AMD riesce ad offrire ben sei connessioni operanti a x16, soluzione ideale per applicazioni di machine learning su GPU.

Sempre facendo il paragone rispetto alla soluzione top Intel, possiamo notare come Naples offra il doppio dei canali di memoria DDR4 e non richieda l’uso di un buffer, in soldoni AMD permette una banda doppia rispetto ad intel con un quantitativo totale superiore, per dare due numeri, la banda offerta da Naples è 170,76GB/s rispetto ai 78,6 GB/s offerti dall’Intel Xeon E5-2699v4.

Naples verrà presentato da AMD nel corso del secondo trimestre di quest’anno e verrà proposto in diversi modelli con diverso numero di core e frequenze, non è ancora chiaro quale sia il supporto ed a quali OS di queste cpu Naple, quel che si sà è che al momento del lancio AMD supporterà un’ampia gamma di interfacce di gestione out-of-band come IPMI. Ulteriori informazioni verranno divulgate man mano, l’azienda fa comunque  sapere di essere al lavoro con i principali sviluppatori di SO e hypervisor.

Per andare ad analizzare più nel dettaglio Naples possiamo rifarci alla foto qui sopra, una configurazione dual-socket della piattaforma Naples che offre 16 canali di memoria, nella foto è raffigurata una soluzione con solo 16 DIMM, in realtà Naplese permette ben 32 DIMM per un totale di ben 4 TB di memoria.

Infinity Fabric è l’interconnessione (aggiornamento del protocollo HyperTransport) che permette la comunicazione fra i processori e l’interfaccia PCIe, tale soluzione consuma 64  delle 128 linee PCIe offrete da Naples, riducendo considerevolmente le linee disponibili. Questo nuovo Infinity Fabric stando a quanto dichiarato dall’azeinda, garantirebbe uno scaling lineare fino a 64 core. Ad oggi AMD non ha ancora fornito informazioni riguardo la banda o altri dettagli riguardanti l’Infinity Fabric, quel che si deduce è che proprio questa nuova interconnessione non permetta soluzioni a 4 socket, visto le linee che va ad occupare, quindi non è chiaro se e come AMD poterà queste soluzioni sul mercato.

 

Nelle slide di cui sopra AMD fa notare come Naples offra prestazioni decisamente superiori rispetto alla piattaforma di riferimento (top gamma) Intel Xeon.

Per conclude possiamo dire che AMD con Naples può veramente tornare sulla cresta dell’onda, dopo aver presentato delle fantastiche CPU in ambito desktop, anche l’ambito server potrebbe avere una bella rinfrescata con una concorrenza reale. Certo stiamo parlando guardando slide su benchmark effettuati e selezionati dal brand stesso, quindi per avere una visione più realistica bisognerà attendere di vedere queste CPU all’opera, ma siamo fiduciosi e riteniamo che l’architettura Zen trovi il suo meglio proprio in ambito server. Certo è che AMD anche in questo ambito, come si è visto in quello desktop, avrà bisogno di tempo per dare il massimo. Il fatto che non vi sia stata alcuna concorrenza per anni e che i vari produttori abbiano incentrato l’ottimizzazione verso un’unica piattaforma potrebbe dare qualche problemino anche a questo Naples, ma, come già detto, siamo e restiamo fiduciosi.

 

La chiave di volta del tutto sarà anche il prezzo, per far abbandonare una piattaforma iper ottimizzata e utilizzata da anni rispetto ad una nuova e “incerta” bisogna andar a cercare un senso, e un prezzo iper competitivo potrebbe far la differenza, ma non avendo ancora dettagli a riguardo possiamo solo fantasticare ed aspettare…