Recensione: Logitech G502 Proteus Core

copertina

Dopo l’uscita di scena del G9X, in casa Logitech mancava un degno successore ma non si sono fatti attendere! Infatti oggi la DeathCaverna vi presenta, tramite la prova di VoiceWar, il Logitech G502 Proteus Core, nuovo Top di gamma della G-Series della casa svizzera.

Inziamo con l’elenco delle caratteristiche tecniche:

Caratteristiche base:

  • Peso: 121 g (solo mouse)
  • Altezza: 40 mm
  • Larghezza: 75 mm (circa 60mm di impugnatura)
  • Lunghezza: 132 mm
  • Numero di Pulsanti: 11

Specifiche Tecniche Riportate sulla confezione:

  • Tracking
    Risoluzione: 200 – 12.000 dpi
    Accelerazione massima: > 40 G
    Velocità massima: > 300 ips
  • Risposta
    Formato dati USB: 16 bit/asse
    Frequenza di aggiornamento USB: 1000 Hz (1 ms)
    Microprocessore: 32 bit
  • Scorrimento
    Coefficiente di attrito dinamico in Mu (k): 0,10
    Coefficiente di attrito statico in Mu (s): 0,15
  • Durabilità
    Pulsanti (sinistro / destro): 20 milioni di clic
    Piedini: 250 chilometri

 

Cosa troviamo all’interno della confezione:

  • Logitech G502 Gaming Mouse
  • Box con i Pesi
  • Garanzia e Manualistica

 

CONFEZIONE, DESIGN E PRIME IMPRESSIONI

La confezione del G502 è molto compatta, completamente nera, con il mouse in primo piano a metà tra foto e render. Anche qui la classica finestra, con bottone magnetico, che mostra il mouse all’interno del packaging. Una volta aperto ci troviamo di fronte al classico contenuto di questo genere di periferiche che comprende, oltre al mouse, il manuale d’uso e garanzia e il box dei pesi per poter personalizzare il peso del vostro G502 aggiungendo i 5 pesi da 3.6gr per un totale di 18gr supplementari.

La qualità al primo impatto è notevole, sia per il design ricercato, sia per la qualità delle plastiche utilizzate da Logitech. Ottimi i supporti gommati e la parte antiscivolo di appoggio per il palmo dove svetta il logo G illuminato a LED.

Il G502 è un mouse per destrorsi e la posizione della mano è sempre comoda e confortevole con qualsiasi tipo di grip utilizzato. Ottimo il supporto per il pollice (assente il supporto per il mignolo) e la posizione dei pulsanti laterali dove, oltre a quelli classici, è presente anche un pulsante “Sniper” che abbassa a 400dpi la sensibilità per momenti dove è richiesta una buona stabilità di puntamento.

Una nota di riguardo è per la qualità della rotella perchè anche in questo caso Logitech ha riproposto la doppia modalità, cioè con la rotella che può essere frenata con i vari step di rotazione o completamente libera senza resistenza, molto utile nello scroll di pagine molto lunghe e per non avere la rotella frenata nell’utilizzo al di fuori dei giochi. Inoltre la rotella comprende ben 3 pulsanti, il primo schiacciando la rotella e gli altri due spostandola verso sinistra o destra. Completano la dotazione i due pulsanti per la gestione dei DPI (di lato al tasto sinistro) e il pulsante g9 subito dietro allo sblocco della rotella.

Infine il cavo è ovviamente telato come nei top di casa Logitech e, capovolgendo il mouse, troviamo lo sportello magnetico, soluzione particolare ma ben fatta, dove si alloggiano i pesi supplementari.

UTILIZZO IN GIOCO

E qui che il G502 Proteus Core da il meglio di se perchè il laser di questo mouse non è il solito sensore con i classici problemi di accelerazione hardware e pixel rounding, quindi ci troviamo di fronte ad un laser, da 12000dpi, che garantisce un feeling immediato e totalmente neutro. Inoltre grazie alla tecnologia Delta Zero il G502 si calibra in base alla superficie che si sta utilizzando, garantendo sempre il massimo delle prestazioni.

L’ho provato in particolar modo sull’FPS, di casa DICE, Battlefield 4 e il feeling è stato da subito ottimo, anche grazie ai settaggi e alla calibrazione del tappetino sul collaudato software per controllare le periferiche G-Series. La risposta è ottima e il nuovo laser proprietario di Logitech garantisce un tracciamento stupendo e sempre neutro (del tutto simile al sensore ottico Avago ADNS 3310). Il mouse è sempre stabile e ben bilanciato in tutte le situazioni di gioco, anche le più frenetiche, e, chi come me predilige un mouse non troppo leggero, apprezzerà la possibilità di appesantire ancora di più il mouse che già di per sè è ben piazzato con i suoi 121gr senza cavo. I pulsanti garantiscono un feedback di pressione sempre preciso e anche dopo lunghe sessioni di gioco il mouse non è mai stancante. Una nota di rilievo anche per i tasti laterali che sono in posizione perfetta e la pressione che si deve fare per azionarli è sostenuta il giusto per evitare pressioni involontarie.

CONCLUSIONI

Logitech ha voluto fare sul serio e ha deciso di alzare l’asticella con questo nuovo G502 Proteus Core, un mouse che garantisce il massimo delle prestazioni grazie a soluzioni tecniche uniche nel suo genere (favoloso il sensore laser da 12000dpi privo dei classici bug) e la qualità costruttiva a cui la casa svizzera ci ha abituati negli anni.

Voto DeathCaverna : 5/5

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