Recensione: ASUS ROG Sica Gaming Mouse

Prova sul campo

Per testare il ROG Sica abbiamo scelto di divertirci un pò in diversi titoli, tra cui Battlefield 1, War Thunder, Diablo III e DOOM.

Più abbiamo utilizzato questo mouse e più ci siamo resi conto che il Sica è un mouse veramente ben fatto e riuscito, sicuramente meno adatto ai casual gamer e più indicato ai giocatori più esperti; il sensore PMW3310 si è dimostrato sempre all’altezza in ogni situazione, come già visto su altri prodotti in cui viene montato, il limite dei 5000dpi non ci sembra un problema visto che tale risoluzione permette spostamenti rapidi anche in caso di multi-monitor ed il tracciamento è perfettamente neutro senza il minimo accenno di accellerazione hardware o jitter. Un plauso va fatto all’ottima rotella che grazie all’estrema precisione negli step e alla facilità d’azionamento è facilissima da usare e con un pò di pratica diventerà una passeggiata scorrere le armi a disposizione trovando con precisione quella che vi serve in quel momento.

Usare il Sica negli FPS è veramente una goduria grazie all’enorme reattività unita ad una perfetta stabilità garantita dai grandi pad-surfer e dall’eccellente distribuzione dei pesi, l’impugnatura è sempre ben salda in ogni situazione grazie alle ottime plastiche utilizzate ed l’utilizzo con l’impugnatura fingertip risulta naturale e mai affaticante (NdR per chi come me utilizza l’impugnatura fingertip è semplicemente da riferimento).

Inoltre il Sica è accompagnato dall’ottimo software ROG Armoury, che permette la configurazione completa del dispositivo, dalla sensibilità alla gestione della retroilluminazione (solo rossa). Il software è semplice, completo e funzionale, in pochissimo tempo sarà possibile creare Macro, anche se il Sica non permette tanta scelta in quanto è dotato solo dei tasti standard, impostare i dpi a step di 50dpi e variare l’accellerazione del cursore in base all’aumentare della velocità.