Etna Comics 2016, un’esperienza meravigliosa!

Introduzione

MANIFESTO2016

Da 2 al 5 Giugno si è svolta a Catania la 6° edizione del Festival Internazionale del fumetto e della cultura POP (meglio conosciuto come “Etna Comics”), evento che di anno in anno riscuote sempre maggior successo grazie alla pluralità di “aree di interesse” proposte.

Chi vi parla (o meglio scrive) ha avuto la fortuna di partecipare all’evento come membro dello staff della DeathCaverna, e grazie alla libertà di movimento che offriva il pass stampa ha avuto la possibilità di vivere l’Etna Comics in modo completamente diverso dal solito.

L’evento si è svolto nella zone delle Ciminiere, un complesso polifunzionale che si estende su una superficie di 27.000 mq e che è costituito da diversi edifici/padiglioni disposti su più livelli. Il complesso nasce dal recupero del sito su cui era ubicata una grande industria di raffinazione dello zolfo, e che adesso il comune di Catania utilizza per congressi, fiere ed esposizioni. Proprio grazie alla conformazione del sito con i relativi padiglioni, l’organizzazione responsabile dell’evento ha potuto dedicare ogni edificio a diverse aree di interesse.

Come potete vedere dalla planimetria dell’Etna Comics, vi erano presenti diversi padiglioni dedicati a “mondi di interessi diversi”, oltre ad alcuni stand esterni, come l’UMBRELLA (dedicato a Resident Evil), il progetto Eden (ispirato a Mad Max), lo stand Delta Force (che racchiudeva un piccolo poligono di tiro con armi da soft air) o l’arena di duello medievale. Dislocate, quasi strategicamente, lungo tutta la fiera vi erano delle postazioni per il “ristoro”, dove era possibile acquistare vivande più o meno esotiche.

Per ovvie ragioni, ho passato la gran parte del mio tempo nel padiglione C1, un edificio dedicato al mondo del dei videogiochi e del cinema.