Emersi nuovi dettagli sui nuovi processori AMD Zen

AMD da qualche mese ha annunciato per il 2016 una nuova micro architettura x86, ossia la gamma di processori Zen. Sino ad oggi si sapeva ben poco su questi nuovi Zen ma grazie ad una patch rilasciata su linux son emersi dei dettagli molto interessanti.
L’architettura Zen sarà completamente diversa rispetto ai suoi predecessori (da Bulldozer sino ad Excavator), dove i processori erano basati su moduli, con due core fisici per ogni modulo, con risorse dedicate condivise fra loro. AMD ha finalmente cambiato approccio, dato i risultati non eccellenti ottenuti con le architetture precedenti, infatti Zen sarà un’architettura Simultaneous Multithreading (SMT),  con due thread per core con Hyper-Threading come le cpu Intel. Ogni core Zen dovrebbe (stando alle notizie trapelate)  essere dotato di quattro ALU pipeline (Arithmetic Logic Unit), due AGU pipeline (Address Generation Unit) e quattro FP pipeline (Floating Point), che abbinate ad un netto incremento dell’IPC e le istruzioni calcolate per ciclo di clock, dovrebbe offrire un incremento di circa il 40%.

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Zen dovrebbe essere il primo processore di AMD ad avere una tecnologia mirata alla riduzione dei branch misprediction, ossia la cpu prevede la prossima istruzione da compiere, favorendo un’esecuzione più rapida dei processi. Tutto queste novità sopra elencate, unito all’uso di un processo produttivo di 14 o 16 nanometri, potrebbe consentire ad AMD di tornare competitiva nei confronti di Intel.

Fonte: Techpowerup

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