AMD svela i piani per 2016/2017, nuove, paurose, CPU, APU e GPU in arrivo?

 

amd-financial-analyst-day-2015-01-93325b8fe51a50c7cab15db2168826df1AMD vuol giocare a carte scoperte e mostra, tramite gli oramai conosciutissimi slide, i piani del prossimo futuro per quel che riguarda il fronte CPU, APU e GPU. Un reboot totale con una nuova architettura x86 ad altissime prestazioni chiamata “Zen”, il tutto “partorito” dalla mente di uno dei “papà” dell’Athlon 64, Jim Keller.

Ci troveremo davanti ad un’architettura “Simultaneous Multithreading” (SMT), molto diversa dall’attuale “Clustered Multi-Thread” (CMT) adottata dalle CPU Bulldozer; con un funzionamento del tutto simile all’Hyper-Threading di intel avremo due thread per core. A dare un boost alle prestazioni ci penseranno inoltre l’alto bandwitch e la cache a bassa latenza.
L’architettura “Zen” viene data per estremamente performante, in grado di dare un plausibile boost del 40% rispetto alla tecnologia “Excavator”, incremento impressionante che, sempre da quanto si evince dalle slide, è destinato ad aumentare ulteriormente con “Zen+“.
AMD sta anche lavorando anche al “K12” core ARM ad alte perstazioni destinato a server ed applicazioni embedded, il tutto è atteso per il 2017 e alla base avrà molto in comune con “Zen”.
Grazie a Zen nel segmento x86 ed a K12 in quello ARM, AMD punta ad un rientro nel settore server con CPU ed APU in grado di erogare prestazioni davvero degne di nota.
Altra notizia che si evince dalle slide è quella inerente l’uscita di una nuova generazione anche nel settore “mobile”, le APU Carrizo, anche in questo caso la promessa è un incremento del 40%, in questo caso rispetto agli attuali i5, un supporto hardware HEVC e un’incremento dell’autonomia della batteria, grazie al minor consumo. Attese anche le versioni “Pro” per il segmento dei notebook professionali.

Ovviamente non mancano novità riguardo al comparto GPU di casa AMD, a breve saranno disponibili le nuove GPU che vedranno un ulteriore miglioramento dell’architettura GCN (Graphics Core Next) e l’abbandono delle memorie GDDR5 a favore delle nuove HBM (High Memory Bandwidth), inoltre le nuove GPU supporteranno appieno le nuove DX12, Vulkan ed il nuovo LiquidVR.
AMD ritiene che le memorie HBM siano nettamente superiori alle attuali GDDR5, offrendo prestazioni per watt più di tre volte superiori, consumando un 50% in meno.
Grazie alla presenza di GPU e HBM su un interposer, AMD sarà in grado di creare prodotti estremamente più compatti inoltre AMD tiene a sottolineare che “la cache on package elimina la RAM della GPU, riduce la complessità del prodotto e permette nuovi form factor“, non escludendo la possibilità di utilizzo della memoria HBM anche in altri settori, APU in prima fila.

Nel 2016 AMD prevede di ottimizzare ancora di più l’architettura GCN, offrendo un prodotto che ha una performance per watt doppia rispetto alle soluzioni attese per quest’anno, il tutto grazie al nuovo processo produttivo “FinFET” e all’utilizzo delle memorie HBM Gen. 2.

Di seguito tutte le slide, vi terremo aggiornati sulle nuove uscite 🙂

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